Parto? Io Parto. Poi ci vediamo eh.

Allora….Cosa devo dire? Ah si…Ehm…Parto da un preambolo. Io sono una persona buona. Davvero. Non riesco a fare del male a niente e nessuno. Non ce la faccio. Non riesco neanche a chiedere i soldi per il lavoro che svolgo. Fosse per me la gente non dovrebbe mai pagare nulla. E anche se mi fai del male, mi incazzo come una bestia. Ma non riesco a fartene a mia volta (anche se sono vendicativo).

Dopo aver detto ciò, posso iniziare a descrivere come mi sento. Sono pieno di odio e rabbia. Ebbro di questi sentimenti cosi oscuri e brutti. Non ce la faccio più. Se qua fuori qualcuno mi sente, vi prego, aiutatemi.Venitemi a prendere, rinchiudetemi, fatemi il lavaggio del cervello, convincetemi che va tutto bene, perchè se no io sento il bisogno di una pulizia.

Partiamo dalla fine: la sentenza contro Google. Adesso spiegatemi come cazzo si fa a dare una sentenza del genere. Va bene, la vera e propria motivazione la daranno fra tre mesi? Ok, lo accetto (e sono buono). Ma non posso, io non voglio, accettare il fatto che tre poveri pirla che magari quel video non l’hanno neanche visto possano essere indagati. E addirittura condannati. Ok, è in primo grado e non significa nulla. Ma è il gesto. L’intenzione. L’idea. E qua tocchiamo il primo tasto dolente. Le idee. Che in Italia fanno schifo, sono moribonde, lasciate marcire a lato della strada, considerate meno delle puttane.

Torniamo un attimo al fatto: la sentenza. Se dovesse essere confermata (e non lo sarà, va bene) chiuderebbe You tube, Google Video, Vimeo, Facebook e le Poste Italiane. Cosa c’entrano le Poste? Le lettere minatorie non passano attraverso loro? Benissimo. Chiudiamole. E censuriamo. Adesso voglio che ogni cazzo di busta sia controllata. Cosi posso vivere un futuro tranquillo! Il ragionamento funziona no? E’ lo stesso che hanno seguito loro.

Più leggo e più mi vien male. “Giornalisti” (categoria già defunta, ma ancora non lo sanno) che hanno scoperto internet dopo che il figlio ha installato sul pc di casa Skype o msn, gli stessi che credono che Internet sia Facebook. Ecco questi matusalemme rincoglioniti ti dicono che la sentenza è giusta, perchè è giusto mettere dei paletti, delle regole. Ti dicono che la vera informazione è sui giornali, è nella tv, la stessa che ti racconta che Mills è stato assolto, quella che non ti racconta nulla se non quello che succede nei vari reality. Ti dicono che la condivisione non è sapere. Tragico errore miei cari. Perchè morirete. In senso lavorativo e non. Siete già nella fossa, ve la siete scavata voi, non date la colpa a noi giovani cagacazzo, siete destinati a sparire. Per la gioia mia e della mia prole. Voi, merde, potete vivere censurati, ammaliati dal padrone che vi tiene per le palle, guardandolo con occhi languidi e speranzosi che vi dia un altro biscottino. Ma ad attendervi ci sarà solo il patibolo. O la verga.

E qui finiamo nella politica.

Quello che mi fa davvero incazzare è che siamo tornati indietro nel tempo, o non è mai passato. Con la differenza che siamo nuovamente nell’epoca delle mazzette e della corruzione, ma la gente non fa un cazzo. Ti dicono che tanto sono tutti uguali, i politici. Cosa puoi fare per cambiare? Già che cazzo posso fare…Posso continuare a sentire e leggere che la sentenza contro Google è giusta e che contro la politica italiana c’è un complotto. Oppure posso incazzarmi come una iena, andare a dormire col mal di pancia, buttarmi su internet e scrivere contro di voi. Perchè mi avete scassato i coglioni. Tutti. Dovete pagare. Pagare cazzo. Sapete come si paga?? No non ve la caverete con una legge che vi salva tutti. E neanche con qualche mazzetta che vi para il culo. Dovete andarvene.

Tutti.

Destra e sinistra, non fa differenza. Voi e i vostri cagnolini di merda. I vostri burattini.

Ma non potete tornare nelle vostre case, con i vostri scheletri nell’armadio, con le vostre puttane o trans ad aspettarvi. Dovete sparire. Bisogna cancellarvi. Bisogna che abbiate paura. Terrore. Non dovete più riuscire ad appoggiare la testa sul cuscino dalla paura di poter chiudere gli occhi. Perchè dovete essere consci del fatto che se li chiuderete non li riapriete più. Mai più. E nessun ricordo per voi. Solo un’ idea: che esistevate, si, ma che per fortuna siete stati rasi al suolo. O al sottosuolo.

Basta corruzione, bugie, puttanate, intrallazzi. Basta. Io non ce la faccio più. Dovete finirla. E se non la finite con la buona bisogna farvela finire coattamente.

Vi chiedo aiuto. Sono conscio del fatto che io ho bisogno di aiuto. Non si può e non si deve sperare nella cancellazione coatta delle persone, delle istituzioni, di tutto quello che in passato è stato cosctruito. Ma è cosi pieno di merda qui intorno, che c’è bisogno di PULIZIA.