Interessante, direi, il fatto che oggi in ogni feed rss che ho, e quelli che ho nell’antipixel in particolare, abbiano parlato in maniera ripetitiva e stressante di Goole Chrome, l’accattivante stupendo e meravigliosamente open source web browser di Google. Interessante perchè è installabile solo su Windows…Ma va bhè, io non farò una prova, ma vi prego, continuate a leggere, perchè Google ve la piazzata nel deretano. No? Vabhè, sapete cos’è l’ EULA?

EULA o End User License Agreement (accordo di licenza con l’utente finale) è il contratto tra il fornitore di un programma software e l’utente finale. Tale contratto assegna la licenza d’uso del programma all’utente nei termini stabiliti dal contratto stesso.

Questa famosa parola, fumo negli occhi per molti utenti linux ( -.- ), è presente in una miriade di programmi, anche open source, come Firefox, e appunto Google Chrome.

E di solito, si clicca su “Accetto le Condizioni d’uso) e si tira dritto…

Ma stavolta….Grazie a una segnalazione su Gizmodo, sono andato a leggere questo benedetto EULA di Chrome. A prescindere che ho trovato questo punto qui

2.3 L’utente non può utilizzare i Servizi e accettare i Termini (a) se non è maggiorenne e, di conseguenza, autorizzato a stipulare un contratto vincolante con Google oppure (b) se gli è proibito ricevere i Servizi ai sensi della legislazione degli Stati Uniti o di altri Paesi, compreso quello di residenza o quello dal quale utilizza i Servizi.

Quindi direi già che il 70 % delle recensioni che ho letto (ma và, ho letto solo il titolo!) è stato fatto da persone che credo non possono installare Chrome. Ma questo è un punto non saliente, non m’importa. Direi che è più importante questo:

11. Licenza sui Contenuti concessa dall’utente

11.1 L’utente è proprietario del copyright e di qualsiasi altro diritto già posseduto sui Contenuti inviati, pubblicati o visualizzati su o tramite i Servizi. Inviando, pubblicando o visualizzando i Contenuti, l’utente concede a Google una licenza perenne, irrevocabile, internazionale, non soggetta a diritti d’autore e non esclusiva per riprodurre, adattare, modificare, tradurre, pubblicare, eseguire in pubblico, visualizzare pubblicamente e distribuire qualsiasi Contenuto inviato, pubblicato o visualizzato su o tramite i Servizi. Detta licenza ha il solo scopo di autorizzare Google a visualizzare, distribuire e promuovere i Servizi e può essere revocata per alcuni Servizi, come definito nei Termini aggiuntivi dei Servizi in oggetto.

11.2 L’utente conviene che detta licenza includa un diritto per Google di rendere tali Contenuti disponibili per altre aziende, organizzazioni o altri soggetti con cui Google abbia rapporti per la fornitura di servizi diffusi e di utilizzare tali Contenuti in relazione alla fornitura di tali servizi.

11.3 L’utente riconosce che Google, nell’esecuzione delle operazioni tecniche necessarie per fornire i Servizi ai propri utenti, può (a) trasmettere o distribuire i Contenuti dell’utente su varie reti pubbliche e con vari mezzi e (b) apportare ai Contenuti dell’utente le modifiche necessarie per renderli conformi ai requisiti tecnici delle reti, dei dispositivi, dei servizi o dei mezzi di connessione. L’utente accetta che tale licenza dovrà autorizzare Google a intraprendere tali azioni.

11.4 L’utente conferma e garantisce a Google di disporre di tutti i diritti, del potere e dell’autorità necessari per concedere la suddetta licenza.

No scusate? Ho capito bene o sono fuori io? Tutto ciò che avete scritto da Chrome è di proprietà di Google?? Oh si, mi pare proprio che ci sia scritto cosi…Vorrei essere smentito, e aspetto qualcuno che lo faccia. Altrimenti, faccio notare che questa cosa va contro ogni principio, ogni sana capacità morale.Questa cosa non è bella.

Ora mi spiego però perchè non ho letto (si dai, qualche articolo l’ho letto…) niente di cattivo su questo web browser, ma solo commenti esaltanti. Google si è preoccupata di cancellare ciò che c’era scritto di brutto e sostituirlo con qualcosa di luccicante e scintillante! (battuta sarcastica eh!)

Aspetto risposte, che siano convincenti però.